Lo stress (dal latino strictus, che significa serrato, stretto, compresso) è un vissuto psicologico che si prova quando una persona è sottoposta dall’ambiente esterno ad eccessive pressioni, tali da modificare una condizione di relativo equilibrio psicologico e fisico. Le situazioni esistenziali che possono causare lo stress sono numerose e di varia natura: ad esempio, le gravose esigenze lavorative, un delicato intervento chirurgico, una malattia fisica, la separazione dal proprio partner, la morte di una persona cara, la crisi o la fine di un rapporto sentimentale, la perdita del lavoro, l’assolvere al ruolo genitoriale, lo studio e gli esami scolastici, una intensa attività agonistica oppure le varie incombenze della vita; tutti elementi che tra l’altro possono portare anche a ritmi esistenziali dai tratti veloci e movimentati.
Come si vede, lo stress è un vissuto collegato strettamente al rapporto tra le stimolazioni ricevute dall’esterno ed il mondo interno di una persona. Va sottolineato, comunque, come queste situazioni esterne sollecitino determinate risposte psico-fisiologiche (come ad esempio l’aumento della pressione arteriosa) che spesso possono essere utili e naturali poiché predispongono l’intero organismo ad affrontare una determinata situazione esterna; ma quando esse si protraggono per un lungo periodo di tempo, si viene in tal modo a creare una situazione di disequilibrio rispetto all’adattamento dell’esistenza, facendo talvolta comparire anche problematiche riferibili a disturbi psicosomatici. Infatti, vista la relazione sempre presente tra la psiche ed il corpo, molto spesso le situazioni di disagio emotivo, come lo stress, trovano un loro canale espressivo proprio nella dimensione corporea.
Per quanto riguarda l’apparato cutaneo, ad esempio, va osservato come la salute della pelle sia direttamente correlata anche allo stress poiché durante i periodi stressanti i livelli di cortisolo (definito anche l’ormone dello stress) tendono ad aumentare. Questo aumento di cortisolo può danneggiare il collagene e provocare infiammazioni, portando in tal modo a situazioni quali la dermatite psicosomatica, l’alopecia, la psoriasi, le macchie cutanee oppure l’acne. Per quanto riguarda il sistema gastrointestinale, invece, durante le situazioni stressanti diminuisce la mobilità degli organi dell’apparato digerente nonché la produzione di succhi digestivi, ostacolando in tal modo sia la digestione e sia l’assorbimento degli alimenti. Questa alterazione dell’equilibrio intestinale, quindi, protratta nel tempo può condurre a situazioni come la gastrite, la colite (o colon irritabile), l’ulcera oppure le allergie o le intolleranze alimentari. A livello del sistema immunitario, invece, nei periodi esistenziali stressanti si produce, come abbiamo visto, il cortisolo (conosciuto come l’ormone dello stress), il quale determina un abbassamento delle difese immunitarie, che portano l’organismo ad essere più esposto alle infezioni batteriche e virali (come l’herpes), a stati influenzali o alle allergie.Sul versante del sistema muscolo-scheletrico, invece, una situazione di intenso stress porta il corpo ad irrigidirsi: la tensione muscolare, infatti, è una reazione allo stress poiché, in tal modo, il fisico si predispone ad affrontare eventuali situazioni di difficoltà. Uno stress di lunga durata, quindi, determina una tensione di base e quando la muscolatura è tesa per lunghi periodi di tempo, possono allora insorgere situazioni quali l’emicrania, i dolori muscolari, la cefalea muscolo-tensiva, la fibromialgia oppure il torcicollo. Per quanto riguarda il sistema cardiovascolare, invece, le varie situazioni stressanti determinano un aumento della pressione sanguigna e della frequenza del battito cardiaco, facendo talvolta comparire aritmie cardiache, tachicardia, palpitazioni, cardiopatie, ipertensione arteriosa oppure la cefalea emicranica. Sul versante del sistema urogenitale, inoltre, situazioni stressanti possono determinare anche un disequilibrio ormonale, causando dolori mestruali, irregolarità mestruali, calo del desiderio sessuale, impotenza, eiaculazione precoce, vaginismo oppure anorgasmia maschile e femminile. A livello dell’apparato respiratorio, infine, lo stress determina una broncodilatazione; lo stress, quindi, fa respirare più forte, facendo talvolta comparire problemi di asma bronchiale oppure di iperventilazione, cioè di un respiro dai tratti rapidi e superficiali.
Fermo restando la specificità di ogni situazione psicologica, come si vede vissuti e fasi esistenziali stressanti trovano un loro canale espressivo nella dimensione corporea. Per mezzo di un percorso psicologico, allora, è possibile cercare di comprendere le motivazioni, le aspettative, le cause ed i vissuti che si sono venuti a creare rispetto ad una determinata situazione stressante, al fine di elaborare e quindi superare l’evento stressante stesso, riportando di conseguenza anche le problematiche fisiche ad una situazione di benessere.
L’intraprendere un percorso psicologico, inoltre, può ricoprire anche una importante funzione di rallentare i ritmi per ritagliarsi maggiormente spazi personali dove poter coltivare le proprie risorse e le proprie necessità interne, riuscendo in tal modo a trovare quel benefico e salutare equilibrio tra gli aspetti più interni, psicologici, della nostra vita con quelli più esterni, materiali.