L’empatia, quindi, nelle relazioni interpersonali risulta essere un elemento fondamentale per percepire gli stati d’animo e, in maniera più ampia, il mondo interiore di un’altra persona. Difatti, un ascolto empatico, oltre a consentire di cogliere e capire le emozioni che le persone esprimono a parole, permette anche di condividere tutte quelle emozioni e quei vissuti che, in maniera più o meno consapevole, vengono espresse anche con l’espressione del volto, con il tono di voce oppure con i gesti. Come si vede, dunque, attraverso l’empatia si passa da un atteggiamento di semplice osservazione esterna, al come invece si sente internamente un’altra persona, mettendosi nei suoi stessi panni, nelle sue esperienze di vita, cercando di guardare attraverso i suoi stessi occhi. L’empatia, quindi, può essere definita come la capacità di cogliere ciò che un’altra persona sta sentendo, vivendo e pensando.Il fatto di essere accolto ed ascoltato empaticamente, inoltre, consente all’altra persona di sentirsi maggiormente capiti e compresi. Questa comprensione dei propri vissuti interni, dunque, permette a chi riceve un ascolto empatico sia di sentirsi riconosciuti nella propria esperienza soggettiva di quel momento, e sia di riconoscere e comprendere meglio quella stessa esperienza interna. Questa sorta di terreno comune realizzato mediante una relazione empatica, quindi, è ciò che può permettere un primo passo nel riuscire a comprendere, elaborare e gradualmente superare anche eventuali situazioni di disagio emotivo. Come si vede, quindi, una relazione basata sull’empatia consente un forte legame interpersonale ed è un importante mezzo di cambiamento psicologico.
Inoltre, va sottolineato come l’empatia sia un elemento caratteriale che appartiene all’indole personale. Difatti, sin dai primi anni di vita si possono scorgere personalità tendenzialmente più attente ai bisogni altrui, più inclini, cioè, a stare vicino agli altri, a coglierne i vissuti interni e le loro varie sfumature; mentre altre personalità, invece, sembrano essere maggiormente concentrate sulle proprie necessità individuali, cioè tendenzialmente sembrano essere più attenti ai propri bisogni specifici. Va comunque aggiunto, però, come la capacità di relazionarsi empaticamente possa essere anche acquisita attraverso una maggiore consapevolezza di sé stessi. Il conoscersi meglio, infatti, l’avere maggiore coscienza anche di altri e differenti aspetti della propria personalità, può risultare molto utile per aprirsi anche alle necessità dell’altra persona, per essere maggiormente attenti anche ai bisogni emotivi e ai vissuti altrui.
Come si vede, quindi, l’empatia risulta essere un elemento fondamentale in tutte le relazioni interpersonali, siano esse familiari, di coppia, di amicizia o professionali, consentendo a quelle stesse relazioni di essere più complete, intime, evolute e mature.