Il disturbo d’ansia generalizzato è un vissuto psicologico caratterizzato da una tensione costante e persistente che non è concentrata su una situazione specifica, ma che riguarda invece numerosi contesti, circostanze ed attività della vita di tutti i giorni, per le quali una persona tende ad immaginarsi scenari e conseguenze negative.
Inoltre, nelle diverse situazioni di ansia generalizzata una persona può avvertire una serie di sintomi psichici quali irrequietezza, agitazione, irritabilità, impazienza, disturbi del sonno, disturbi dell’appetito, stanchezza, affaticamento e difficoltà a concentrarsi, associati anche ad una serie di sintomi fisici quali la tachicardia, la sudorazione, le tensioni muscolari, la nausea, le difficoltà respiratorie, i problemi gastro-intestinali, il nodo alla gola ed il mal di testa. Come si vede, dunque, nelle varie situazioni di ansia generalizzata è come se una persona vivesse uno stato di ansia liberamente fluttuante, cioè una sorta di soffondo caratteriale caratterizzato da una persistente agitazione, che può essere per altro considerata anche come una sorta di zavorra esistenziale poiché può portare a limitare o ad evitare la presenza in diverse situazioni e contesti quotidiani, ostacolando in questo modo il naturale e libero fluire della vita.
Nelle varie situazioni di ansia generalizzata, quindi, una persona può avvertire continui vissuti di tensione ed apprensione rivolti, ad esempio, al proprio futuro economico, alle relazioni sentimentali, alla dimensione lavorativa, alla possibilità che qualche malattia significativa coinvolga sé stessi o i propri familiari, alle relazioni sociali, alle attività ricreative e sportive, allo studio, all’avvenire dei figli e, più in generale, ai tanti aspetti della vita quotidiana, che tendono ad essere poi percepiti come destabilizzanti per il proprio benessere e per quello delle persone più vicine.
Va aggiunto, inoltre, come l’ansia generalizzata sia una situazione psicologica molto frequente nella vita delle persone, che può riguardare tanto gli uomini che le donne, per altro a qualsiasi fascia d’età. Da un punto di vista psicologico, inoltre, le cause che determinano l’ansia generalizzata possono essere varie e diversificate. Fermo restando la specificità di ogni vissuto psicologico, infatti, alla base di una situazione di ansia generalizzata vi può essere, ad esempio, un certo disequilibrio tra il mondo interno di una persona e quanto accade nella realtà esterna, percepita spesso come minacciosa e fonte di tensioni. Da questo punto di vista, quindi, l’ansia generalizzata può essere considerata come un segnale trasformativo ed evolutivo poichè invita ad un migliore ascolto e ad una migliore conoscenza di sé stessi, vale a dire ad un ampliamento ed accrescimento del proprio mondo interno, per giungere in tal modo ad una equilibrata e soddisfacente relazione anche con il mondo esterno. Sempre come esempio, inoltre, è possibile che alla base dell’ansia generalizzata vi possa essere anche la necessità di una maggiore conoscenza e consapevolezza delle oggettive ed obiettive capacità personali (come, ad esempio, nelle dimensioni professionali e relazionali) che consentirebbero quindi di vivere con più serenità e naturalezza i vari contesti esistenziali.
Per mezzo di un percorso psicologico, allora, è possibile gradualmente divenire maggiormente consapevoli dei vissuti emotivi che causano l’ansia generalizzata, cercando in tal modo di comprenderli, elaborarli e quindi superarli. E sempre per mezzo di un percorso psicologico, è possibile scorgere dentro sé stessi varie capacità, specificità e risorse caratteriali, al fine di giungere ad una migliore consapevolezza e ad una personalità più ampia, riattivando in tal modo il naturale e libero fluire della vita.