I Disturbi Sessuali Maschili e Femminili: Cosa Sono, Che Rappresentano e Cosa Fare

Home » Articoli » I Disturbi Sessuali Maschili e Femminili: Cosa Sono, Che Rappresentano e Cosa Fare
I Disturbi Sessuali Maschili: Cosa Sono e Cosa Fare
I Disturbi Sessuali Maschili: Cosa Sono e Cosa Fare
3 Febbraio 2012
La Resilienza Ed Il Bullismo
La Resilienza ed il Bullismo
3 Gennaio 2011

I Disturbi Sessuali Maschili e Femminili: Cosa Sono, Che Rappresentano e Cosa FareI disturbi sessuali maschili e femminili indicano tutte quelle condizioni psico-fisiche che ostacolano o impediscono un regolare e soddisfacente rapporto sessuale. Normalmente, infatti, un positivo rapporto sessuale si sviluppa lungo un susseguirsi di quattro fasi ben specifiche: la fase del desiderio sessuale, la fase dell’eccitazionela fase dell’orgasmo e infine la fase della risoluzione.

La prima fase, la fase del desiderio sessuale, indica sia tutte quelle specifiche ed individuali fantasie sull’attività sessuale e sia il desiderio di intraprendere l’attività sessuale stessa. La fase dell’eccitazione, invece, è caratterizzata dalle sensazioni di piacere sessuale e dalle concomitanti modificazioni psico-fisiologiche, vale a dire l’erezione nell’uomo e la lubrificazione vaginale nella donna. Nella fase successiva, la fase dell’orgasmo, si assiste ad un picco di intenso piacere (il cui livello è nell’uomo tendenzialmente più stabile e nella donna tendenzialmente più variabile) ed infine, nell’ultima fase, la fase della risoluzione, si evidenzia un rilassamento muscolare ed un più ampio e generale benessere sia psicologico che fisico.Dopo quest’ultima fase, inoltre, va aggiunto come gli uomini siano fisiologicamente meno disposti ad ulteriori sollecitazioni sessuali (il cosiddetto “periodo refrattario” o “periodo di recupero“) per un lasso di tempo variabile che dura mediamente qualche minuto, mentre le donne possono rispondere quasi immediatamente a nuove stimolazioni.

Si può parlare di disturbi sessuali (oppure di disfunzioni sessuali) maschili e femminili, quindi, nel momento in cui le suddette fasi e i relativi vissuti psico-fisiologici non seguono una naturale ed equilibrata armonia, ma vengono vissuti dalla persona con particolare disagio. Per altro, va sottolineato come proprio questo disagio meriti molta considerazione poiché vista l’importanza e la valenza della sfera sessuale nella vita di ogni persona, esso può portare ad una più generale difficoltà nel rapporto con sè stessi, nella relazione di coppia e nella intera qualità della vita.

I Disturbi Sessuali Maschili e Femminili: Cosa Sono, Che Rappresentano e Cosa FareNella fase del desiderio, dunque, talvolta si può assistere sia negli uomini che nelle donne ad una mancanza di fantasie sessuali e del relativo desiderio sessuale (il cosiddetto “disturbo da desiderio sessuale ipoattivo” oppure “calo del desiderio sessuale“), mentre nella fase dell’eccitazione può manifestarsi negli uomini il disturbo maschile dell’erezione, cioè l’impotenza, e nelle donne la mancanza di lubrificazione vaginale.

Nella successiva fase dell’orgasmo, invece, il disturbo più comune nell’uomo è costituito dalla eiaculazione precoce, mentre nella donna è piuttosto frequente l’anorgasmia (cioè la frigidità femminile), vale a dire l’impossibilità di raggiungere l’orgasmo. Sempre all’interno di questa fase, esistono poi i cosiddetti disturbi da dolore sessuale ovvero la dispareunia maschile e femminile, che consiste nella presenza di un coito doloroso, oppure il vaginismo femminile, vale a dire una involontaria contrazione della vagina che può impedire un fluido e naturale rapporto sessuale. Infine, durante la fase della risoluzione, anziché vivere uno stato di benessere diffuso, dopo l’orgasmo la persona tende ad avere un umore altalenante oppure ad avvertire uno stato di insoddisfazione.

I Disturbi Sessuali Maschili e Femminili: Cosa Sono, Che Rappresentano e Cosa FareVisto che la sessualità è un complesso universo che riguarda il rapporto con sè stessi, con il proprio partner ed anche con elementi di natura psico-sociale, tra la popolazione generale l’incidenza delle disfunzioni sessuali è molto elevata. Numerosi studi nazionali ed internazionali, difatti, hanno rilevato come circa il 30-40 % sia degli uomini che delle donne vivano con qualche forma di disagio la propria sfera sessuale.

E da un punto di vista psicologico, inoltre, va sottolineato come le cause dei disturbi sessuali maschili e femminili possano essere varie e diversificate: difatti, fermo restando la specificità di ogni situazione psicologica, alla base di un disagio sessuale si possono riscontare diverse motivazioni come ad esempio la presenza di vissuti ansiogeni, uno stile di vita stressante, un cattivo rapporto con il proprio corpo, una immagine dell’altro sesso o troppo alta o troppo bassa, una difficoltà ad aprirsi mentalmente al proprio partner oppure una difficoltà più generale ad abbandonarsi ad un senso di piacere e a rilassarsi. Inoltre, alcuni disturbi sessuali potrebbero anche esprimere la possibilità di aprirsi maggiormente alla scoperta del proprio “mondo interno“, vale a dire alla scoperta o alla riscoperta delle proprie risorse e delle proprie capacità psichiche, al fine di raggiungere una personalità più completa ed in tal modo, una sessualità più soddisfacente.

Attraverso un fiducioso e rispettoso percorso psicologico, dunque, è possibile pervenire ad una maggiore consapevolezza e chiarezza della propria componente sessuale, riuscendo in tal modo ad integrarla con equilibrio ed armonia all’interno della personalità globale.