Il sentimento amoroso è uno dei più importanti ed intensi vissuti psicologici che ci possano essere. L’amore, infatti, coinvolge così tanti aspetti della nostra esistenza che praticamente è impossibile non essere “toccati” da un vissuto tanto intenso e coinvolgente: nell’amore, difatti, va considerato sia il rapporto che una persona ha con sé stesso ed, ovviamente, al contempo bisogna poi considerare la dimensione relazionale con il proprio partner. Detto in altre parole, nell’incontro amoroso entrano in relazione sia l’universo psichico singolarmente preso e sia la relazione che tale universo psichico instaura con il proprio partner. Come scrive lo psicologo svizzero Carl Gustav Jung, inoltre, nell’amore si possono contemplare sia vette epiche di gioia e piacere che aspetti di “cadute” e sofferenze anche molto forti. Ma va ben considerato, comunque, come lo stesso Carl Gustav Jung scriva che proprio per questa sua forte ambivalenza, per la presenza cioè di queste sue vette epiche oppure di cadute molto profonde, “nessun essere umano si dovrebbe mai vergognare di pagare il suo tributo” di sofferenza nei confronti dell’amore. Ovviamente questo non vuol dire il fare una sorta di esaltazione della sofferenza in amore, ma molto più umanamente sta ad indicare che, visto l’intensità del sentimento amoroso, casomai ci dovessero essere anche delle sofferenze d’amore, alcuna vergogna deve esserci in una persona, donna o uomo che sia, di fronte ad un tale vissuto di dolore.
Dunque, l’amore è un vissuto così intenso che può essere contemplata anche la dimensione della sofferenza. Ma che fare, quindi, quando ci troviamo di fronte a questa situazione così tanto dolorosa? Ovviamente una risposta univoca ed assoluta è per certi versi impossibile vista la specificità di ogni situazione psicologica. Detto questo, però, in linea generale di fronte ad una sofferenza in amore, paradossalmente, la risposta più giusta e saggia può proprio essere quella dell'”amore“. Come detto, sembra un paradosso ma all’umanissimo mal d’amore, all’umanissima sofferenza d’amore, si può e si dovrebbe rispondere con altrettanto “amore“. Amore verso sé stessi, proteggere la propria dimensione più umana, più quieta, più di pace, cercare il più possibile di non incattivirsi, di non inasprirsi, di perseverare e conservare la propria dimensione più delicata, per dare in tal modo amore sia verso sé stessi e sia verso le persone care che ci circondano. Ed allo stesso tempo, però, può essere fondamentale ricevere, umilmente ed umanamente, “amore” dalle persone a noi più vicine, siano esse amici oppure familiari, ricevute di amore siano esse fatte attraverso un contatto diretto ed umano oppure virtuale, come per esempio tramite i social network. Darsi “amore interno” per poi riversarlo alle persone e alle situazioni a noi più care, e ricevere “amore esterno“, dunque, in un interscambio continuo tra questi due elementi, tra il dentro ed il fuori, uniti sempre da una relazione di amore.
Per certi versi, va inoltre aggiunto, come la fine di una storia d’amore oppure un diniego ricevuto dalla persona che si ama, possano avere dei vissuti piuttosto simili ad una situazione di lutto. Come in quel caso, infatti, anche la fine di una storia d’amore oppure il rifiuto della persona amata porta a vissuti simili a quello di un lutto, alla perdita cioè di una persona a noi vicina. E così come per elaborare gradualmente un lutto può essere utile e necessario l’amore interno, cioè il proteggere la propria umanità, la propria sensibilità, la pace, la quiete, l’assenza di spigolature per offrire in tal modo il nostro amore sia a noi stessi e sia agli altri che ci circondano, e l‘amore esterno, vale a dire il ricevere amore da parte delle altre persone, un discorso piuttosto simile può essere realizzato anche nel caso di una sofferenza d’amore.
Va infine aggiunto a queste considerazioni, come anche l’ascolto della musica, utilissimo canale espressivo delle nostre emozioni più profonde, siano esse di gioia che di profondo sconforto, possa senz’altro avere effetti benefici e balsamici per un’anima che sta soffrendo per una delusione d’amore.
Attraverso un fiducioso percorso psicologico, allora, per una persona sarà possibile cogliere il senso di un vissuto così pregno e denso come la sofferenza in amore, per riuscire in tal modo ad elaborare tale sofferenza, e ritornando così gradualmente a rivivere con gioia e speranza l’importantissimo e piacevolissimo vissuto dell’amore.